Dialetto, storie contadine e parole che sanno di casa

Ogni parola è un seme. E qui a Cerignola, il dialetto è come la terra: va ascoltato, rispettato e tramandato.

Con “Parla come mangi” abbiamo voluto creare uno spazio in cui il linguaggio quotidiano si intreccia con la vita agricola, i gesti di una volta e i sapori veri.
Perché certe espressioni non si trovano nei dizionari, ma tra i filari, in cucina, nelle voci delle nonne e nei mercatini del paese.

In questo blog raccogliamo tutti i reel pubblicati sui social, e li accompagniamo con parole scritte: per chi ama tornare a leggere, per chi vuole capire meglio, per chi cerca il significato profondo dietro un detto o una ricetta.

📌 Troverai:
 – Detti cerignolani spiegati
 – Racconti di stagione
 – Piccole lezioni di cultura agricola
 – E tanta, tanta verità contadina

Perché parlare come si mangia è un modo per restare vicini alla nostra identità.
E mangiare, sempre, è un gesto agricolo.

Non perderti le nostre specialità

Qualità genuina

U’ sughje sta pippìje: il sugo che sa di casa 🍅

Se c’è un suono che sa di casa,  un suono che profuma di domenica e ricordi,
 è quello del sugo che cuoce piano piano. Qui a Cerignola, quando la salsa sobbolle senza fretta, diciamo che “U’ sughje sta pippìje”. Non bolle forte, non schizza, non si agita. Semplicemente… sta pippìje. Un verbo che sembra inventato dalla cucina contadina. In campagna, il sugo non si misura a minuti.

Si accompagna, si ascolta, si rispetta. Ogni tanto si gira con il mestolo di legno, si lascia andare piano, mentre la casa si riempie di profumo.

Quando è pronto? Non serve un timer: si assaggia con la scarpetta.
 Quella vera, con il pane buono, che raccoglie il sugo come fosse oro rosso. 🍅🍞

Parla come mangi

Questa espressione fa parte del nostro format “Parla come mangi”: un viaggio tra i detti del dialetto pugliese e i sapori che li ispirano. Perché certe parole non si trovano nei dizionari,  ma si sentono nei cortili, tra i fornelli, tra i filari della terra. Raccontiamo il nostro modo di vivere il cibo, non solo come nutrimento, ma come cultura e memoria.

E da voi, come si dice?

Hai un modo speciale per dire che il sugo cuoce piano?
Raccontacelo sui social. Perché mangiare è un gesto agricolo. E parlarne… è un modo per tenerlo vivo.

Guarda il reel:

CLICCA QUI per guardare il reel su Instagram

https://www.instagram.com/p/DIoDdqaIY8X/

- Convifruit -

Parla come mangi: la cultura che vive ogni giorno

 

Con il progetto “Parla come mangi”, vogliamo tramandare non solo i sapori della nostra terra, ma anche le parole che custodiscono la nostra storia.
Perché il dialetto, proprio come il buon cibo, è una ricchezza da preservare e vivere ogni giorno.